Il richiamo della libertà

A luglio e ottobre, 02 date di partenza da Roma Fco e Milano

Un Tour in Namibia suscita sensazioni primordiali che scaturiscono dal profondo del nostro essere. Fare un viaggio in Namibia significa vivere il fascino del paese degli spazi aperti, degli orizzonti infiniti, delle aspre montagne, dei profondi canyon e delle immense dune di sabbia che caratterizzano il Deserto del Namib, il più antico del mondo, fino ad arrivare all’estremo Sud per visitare uno degli angoli più remoti della Terra. Scopri il nostro tour in 4×4 il prossimo ad Agosto e Ottobre  con Accompagnatore Dogmatours:

dal 02.07 al 17.07

dal 04.10 al 19.10

1° ROMA FCO- WINDHOEK

Incontro dei partecipanti con l’Accompagnatore Dogmatours in aeroporto a Roma Fco, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea per Windhoek con il seguente operativo voli :
 
                                                                        FCO    FRA    10.50  12.10                           

     FRA   WDH    21.50  08.05 +1

pasti e pernottamento a bordo

2° giorno Ottobre KALAHARI NAMIBIA

Si estende in Botswana, Sud Africa e Namibia, il Kalahari significa “la grande sete” è un deserto vivente eccezionalmente bello. Il paesaggio è caratterizzato da una grande savana sabbiosa semi-arida drappeggiata su un mare interno di sabbia dolcemente rotolante che copre gran parte del Botswana e gran parte della Namibia e del Sud Africa. E’ anche l’ultimo baluardo del popolo indigeno di San con il mondo moderno che ha avvolto tutte le altre aree che una volta vagavano. La parte namibiana è composta da sabbie rosse ricoperte di erba sottile, sgargiante, per lo più dorata e punteggiata di alberi di acacia e fauna selvatica di ampia portata, tra cui gemsbok, impala, sciacalli e ghepardo.  Si continua il viaggio risalenti verso nord e passando da Gibeon e Keetmanshoop. Visita del parco degli alberi faretra e del Giant Playground. Si riparte alla volta del deserto del Kalahari. Sistemazione al’Auob Camp con trattamento di mezza pensione.  Cena a buffet  e pernottamento

3° giorno KALAHARI-FISH RIVER CANYON

Nel sud della Namibia, il Fish River ha creato il canyon più grande dell’Africa e il secondo più grande del mondo. Caldo, secco e sassoso, il Fish River Canyon misura 160 chilometri di lunghezza, a volte 27 chilometri di larghezza e 550 metri di profondità. La maestosa bellezza naturale di questa antica meraviglia geologica attira visitatori da tutto il mondo. Per chi è alla ricerca di avventura, l’intenso sentiero escursionistico Fish River di 85 km attraverso 1,5 miliardi di anni di storia geologica entusiasmerà sicuramente gli appassionati di avventura, e per i visitatori che desiderano rilassarsi, dirigiti verso l’estremità meridionale del canyon per godersi un bagno nelle acque minerali del rinomato caldo di Ai-Ais, o ammirate le viste spettacolari da Hobas Restcamp e numerosi altri punti panoramici lungo il suo bordo. Altre attività popolari includono: voli panoramici, passeggiate a cavallo, escursioni naturalistiche e kayak stagionale. Prima colazione.  . Gita in barca per vedere i pinguini. Si riparte alla volta del Fish River canyon. Sistemazione al Fish River Lodge con trattamento di mezza pensione .  Cena   e pernottamento

4° giorno FISH RIVER CANYON

Prima colazione e intera giornata dedicata alla visita di questo spettacolare luogo unico in Africa , effettueremo la  discesa nel canyon con il pranzo a pic nic . Al termine  Rientro in hotel. Cena e pernottamento

5° giorno  FISH RIVER CANYON/LUDERITZ

Incastonata tra la costa atlantica e aspra e l’arido deserto del Namib, la città di Luderitz si trova in un ambiente geografico incredibilmente unico. Questa città balneare è una sorta di anomalia congelata nel tempo — un pezzo di Baviera del XIX secolo che confina con le dune di sabbia rosate del deserto del Namib. Le chiese luterane, i panifici tedeschi e gli edifici coloniali che vantano l’architettura Art Nouveau tedesca sono punteggiate sull’insediamento, mentre le sue spiagge spazzate dal vento ospitano fenicotteri, struzzi, foche e pinguini. La vicina città fantasma di Kolmanskop, che è stata rilevata dalle dune del deserto, è una delle attrazioni più affascinanti della zona, situata a circa 10 km dal centro di Luderitz. I visitatori possono anche fare una gita alla scoperta dei cavalli selvaggi adattati al deserto situati vicino alla piccola città di Aus. Opzionale ma assolutamente consigliato: giro in mongolfiera  Prima colazione. Trasferimento a Luderitz con fermate ad Aus ad ammirare gli splendidi cavalli selvaggi e a Kolmaskop a visitare la città fantasma. Arrivo a Luderitz e sistemazione all’hotel Kairos Cottage. In serata cena  al ristorante  Portuguese Fisherman.. Pernottamento.

6° giorno  LUDERITZ/SESRIEM

Poiché non ci sono alloggi a Sossusvlei, i visitatori di questa natura desertica finiranno probabilmente per soggiornare a Sesriem, a 65 km di distanza, dove campi e logge fungono da base per esplorare le dune. Sesriem Canyon, un profondo abisso scavato attraverso le rocce dall’acqua, è una caratteristica naturale sorprendente della zona che è meglio esplorare a piedi. Le pareti di pietra si alzano bruscamente su entrambi i lati del canyon, mentre gli uccelli posatano nelle sue falesie e lucertole dardo lungo le sporgenze. Il nome del canyon è stato coniato quando i primi coloni lo usavano come fonte d’acqua, utilizzando sei lunghezze di pelle (“ses riem — sei infradito) legate insieme a secchi inferiori nell’acqua alla base del canyon.)Mezza pensione. Giornata di trasferimento. Sosta a Solitaire per visita e per il pranzo (non incluso).  Trasferimento a Sesriem e sistemazione al Sossus Dune Lodge che si trova all’interno del parco, cena e pernottamento.

7° giorno : SESRIEM

Prima colazione prima dell’alba. Questa giornata è dedicata  al Parco Nazionale di Namib-Naukluft, la principale meta turistica della Namibia. Le dune costituiscono uno spettacolo di assoluta perfezione, nel loro susseguirsi nelle diverse tonalità dell’arancio, creando emozioni e sensazioni indimenticabili. ossusvlei è un luogo dai contrasti cromatici capaci di rendere magico questa parte di mondo. Il nero degli alberi “camelthorn” ed il bianco del terreno argilloso, le montagne di dune rossastre fanno da cornice all’azzurro celestiale del cielo. Il nome significa in lingua boscimana “il luogo dove le acque terminano”, si tratta infatti di una depressione argillosa, dove il fiume Tsauchab a fermato la sua affluenza a causa delle dune di sabbia che ne impediscono il passaggio, il suo fondo è tempestato da tronchi di alberi neri, alcuni dei quali risalenti a 400 anni fa. Intorno ad esso, le dune di sabbia più alte al mondo, si elevano fino a 200 metri. In una stagione delle piogge particolarmente ricca, la depressione si riempie offrendo così una riserva d’acqua importante sia per un alto numero di animali sia per le piante, che normalmente sopravvivono solo grazie alla rugiada del mattino. All’ interno del parco, le piste portano alle dune più famose: la Duna di Elim, imponente montagna di sabbia rossa, alta più di 300 metri; e la Duna 45, la più nota e fotografata: distante 45 chilometri dall’ ingresso, è alta 150 metri; alla sua base si trovano alcuni alberi dal tronco contorto e dalla chioma scompigliata dal vento. Ripartenza dopo pranzo (a pic nic ) per esplorare il deserto e la depressione del Vlei. Ubicata in un’area protetta nel deserto del Namib-Naukluft, l’area del “Dead Vlei”, è una depressione circondata da dune monumentali, c Il termine Dead Vlei significa letteralmente “palude morta” (dall’inglese “dead”) e “pantano” (dall’africano “Vlei”). Si tratta di una palude di argilla bianca, situata a 2 km dalla famosa salina di Sossusvlei; un pezzo di Mondo, circondato dalle più alte dune di sabbia al mondo (alcune raggiungono addirittura i 300/400 metri d’altezza), disseminata di centinaia di alberi d’acacia morti, che un tempo fiorivano rigogliosi quando il fiume Tsauchab bagnava questo pezzo di terra. 900 anni fa circa, il fiume, a seguito dei movimenti delle dune, deviò però il suo corso, lasciando la Dead Vlei completamente arida e provocando la morte di tutte le acacie. Dopo una camminata di circa 1 Km, raggiungimento del “vlei”, caratterizzato da un silenzio a tratti quasi irreale, con il suo suolo argilloso costellato da antichi alberi “camelthorn” risalenti a circa 800 anni fa. Come ultima tappa il Sesriem Canyon, risalente a 18 milioni di anni fa e che si è costituito a seguito di un processo erosivoSosta per il pranzo (non incluso) lungo il tragitto. Il fiume Kuiseb nasce nell’altopiano delle Khomas Hochland Fluendo in direzione Ovest, entrando poi in una scarpata dove divide le vaste distese di ghiaia del Nord dalle dune di sabbia del deserto del Namib a Sud. Infine, il Kuiseb termina la sua corsa con un estuario situato poco più a sud della città di Walvisbaai. Noto per essere delimitato su un lato dal più alto gruppo di dune di sabbia del mondo, e dall’altro, da roccia sterile arriva a creare delle dune di sabbia rossa a sud del fiume dove raggiungono altezze superiori ai 150 metri. Al termine della visita fermata per il pranzo (a seconda dell’orario la fermata per il pranzo potrebbe essere anche prima della visita del Sesriem Canyon). Pranzo non incluso. Rientro al lodge. Resto del pomeriggio libero. Cena e pernottamento.

8° giorno SESRIEM/SWAKOPUND

Prima colazione. Trasferimento a Swakopmund.  Arrivo a Swakopmund e sistemazione alla  Casa al Mare. Dopo aver fatto il check in, visita di Welwitschia Plains e della Valle della Luna che si trovano a breve distanza da Swakopmund.  Rientro in hotel. Cena al Jetty 1905 e pernottamento

9° giorno SWAKOPMUND

Prima colazione. Intera giornata di escursione (dalle 8 alle 16.30) che comprende una crociera marina in kayak  per avvistare le foche e Sandwich Harbour. Durante la gita in kayak si gioca con i piccoli di foca e si possono facilmente avvistare delfini e numerosi uccelli marini. Verso le 11.30 si fa ritorno e si continua il tour in 4×4 alla volta di Sandwich Harbour attraverso le dune. Ci si ferma spesso sulla cima delle dune per ammirare il panorama e i molti uccelli. Il pranzo è servito nel deserto. Sulla via del ritorno verso Walvis Bay sarà possibile avvistare springbok, orici e sciacalli. L’ultima fermata sono i laghetti salati ove si trovano migliaia di fenicotteri rosa oltre a numerosi altri uccelli acquatici. Rientro in hotel, cena in ristorante tipico e pernottamento
 


10° girono SWAKOPUND-TWIVELFONTEIN

Prima colazione.  Oggi si prosegue in direzione della catena montuosa dell’Erongo e della vasta regione del Damaraland con i suoi spettacolari ammassi granitici.  Visita di Twyfelfontein, l’antico e preziosissimo sito, dichiarato patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2007, in cui sono ancora visibili graffiti e incisioni rupestri lasciati dai boscimani, Si tratta del più grande “museo all’aria aperta” di tutta l’Africa del Sud: Twyfelfontein, una straordinaria combinazione di oltre 2.500 pitture rupestri ed incisioni sono sparse su tutta la superficie dell’area. Posizionata nella regione del Damaraland, Twyfelfontein è nota per gli oltre 2000 dipinti rupestri e graffiti dell’età della pietra presenti sulle rocce di arenaria; il sito è stato dichiarato monumento nazionale nel 1952.  Si ritiene che questi disegni siano stati fatti dagli antenati dei moderni San (Boscimani). La datazione è incerta, ma si pensa che i disegni più antichi possano avere più di mille anni. Rappresentano soprattutto scene di caccia a diversi animali (elefanti, leone, rinoceronti, giraffe, otarie e altri), molti dei quali sono rappresentati insieme alle loro impronte. Il paleontologo francese Henri Breuil ha definito questi disegni “paesaggi dell’anima”. Il nome Twyfelfontein è attribuito sia alla sorgente che alla valle che a tutta l’area circostante, divenuta un’attrazione turistica, di cui fa parte anche la Foresta pietrificata di Khorixas. La valle di Twyfelfontein è stata abitata, a partire da circa 6 000 anni fa, da gruppi di cacciatori-raccoglitori dell’età della pietra facenti parte della cultura di Wilton, i quali furono artefici di numerosi dipinti e incisioni rupestri. Tra i 2500 e i 2000 anni fa giunsero nella valle i Khoikhoi, un gruppo etnico correlato a quello dei Boscimani. Anche i Khoikhoi furono autori di incisioni rupestri che tuttavia si distinguono nettamente dalle opere precedenti. Continuando la nostra visita superiamo la montagna più alta del paese (2.579 mt), Brandberg il rilievo con la maggiore altezza di tutta la Namibia; il punto più alto si chiama Königstein (2573 m) che in tedesco significa “la pietra del re”. Il nome Brandberg in Tedesco e Afrikaans significa “montagna di fuoco” e fu dato al massiccio a causa del brillante aspetto color ruggine che esso assume al tramonto del sole, la zona in questione è sede di alcuni importanti siti archeologici in cui sono stati rinvenuti graffiti databili a oltre 2000 anni fa, opera del popolo San, i cosiddetti BoscimaniBreve sosta per il pranzo al Twyfelfontein Country Lodge. Proseguendo troviamo la “Montagna Bruciata” e le “Canne d’Organo” (Organ Pipes), attrazioni geologiche racchiuse tra le montagne di un antico deserto che assumono spettacolari colori al tramonto. Sistemazione  al Twyfelfontein Country Lodge, luogo molto speciale per l’osservazione delle stelle Cena e pernottamento. 

11° giorno  TWIVELFONTEIN-PALMWAG

Prima colazione. Trasferimento nella zona di Palmwag fermandoci prima   in un villaggio tribale degli ”indiani d’Africa” chiamati così gli Himba per colore della pelle data dalla terra rossa del luogo da dove loro vivono. Sono un gruppo etnico di pastori nomadi che abita nella Namibia settentrionale. Discendenti di un gruppo di Herero che nella seconda metà del XIX secolo migrarono dal Kaokoland verso l’Angola, attraversarono il fiume Kunene, per fuggire alle frequenti aggressioni dei Nama. In Angola chiesero ospitalità ai San della tribù Ngambwe, e per questo motivo vennero chiamati “ovahimba”, “il popolo che mendica”. Una conseguenza di questa migrazione fu che gli Himba non ebbero praticamente contatti con i colonizzatori tedeschi, a differenza di quanto accadde agli Herero rimasti a sud del Kunene. Questo elemento portò una profonda differenziazione culturale fra i due gruppi; mentre gli Herero passavano dalla pastorizia nomade all’agricoltura stanziale, e adottavano molti costumi degli occidentali, gli Himba mantennero quasi immutato il loro stile di vita tradizionale. Nel 1920, guidati da un capo chiamato “Vita” che in lingua ovimba vuol dire “guerra”, attraversarono nuovamente il Kunene, tornando alla propria terra d’origine. Attacchi da parte di altri gruppi etnici avvennero anche nel periodo turbolento che precedette l’indipendenza della Namibia, e durante la guerra civile nella vicina Angola. Questo popolo ha sempre vissuto seguendo le mandrie di bovini, che tutt’oggi sono la loro ricchezza, simbolo d’orgoglio e motivo di vita, oltre ad essere fonte di credenze religiose. Le acconciature delle donne sono molto particolari e denotano il loro stato sociale: le due trecce sono riservate alle giovani, mentre le trecce cosparse di grasso ed ocra sono riservate esclusivamente alle donne mature. La donna sposata aggiunge un ciuffo di pelle di antilope, che rivolta quando è vedova, e porta una conchiglia tra i seni, un gioiello di famiglia che viene pescato nei mari dell’Angola. Gli himba vivono ancora in capanne costruite con pali in legno Mopane e ricoperte al loro interno da uno strato di argilla ed escrementi animali, allo scopo di riparare l’ambiente dalle temperature torride del giorno.  Breve sosta per il pranzo lungo il tragitto (non incluso).  Arrivo al Grootberg Lodge  e sistemazione in camere riservate .   Cena e pernottamento
 

12° giorno PALMWAG/ETOSHA SOUTH

Situato appena a sud del confine del Parco Nazionale di Etosha, nella Namibia nord-occidentale, Etosha South costituisce la regione meridionale di questo paradiso selvaggio. Ongava Private Game Reserve condivide il confine meridionale con il Parco Nazionale di Etosha e offre una serie di lussuosi lodge che si affacciano su paesaggi pittoreschi punteggiati da abbondanti fauna selvatica. Il parco nazionale è accessibile tramite l’ingresso sud di Andersson Gate. I visitatori possono intravedere una varietà di fauna selvatica, tra cui: leone, giraffa, elefante, rinoceronte bianco e nero e una moltitudine di giochi di pianure. Le attività più popolari includono: game drive, rinoceronti a piedi, passeggiate guidate nella natura o guardare il tramonto sul magnifico paesaggio africano.. ​​Prima colazione. Trasferimento nel parco nazionale Etosha South e sistemazione all’Okaukejo  Lodge cena. In serata Safari notturno . al termine rientro al lodge e pernottamento
 
 

13° giorno  : ETOSHA SOUTH

Prima colazione. Intera giornata di safari all’interno del parco Etosha su veicolo scoperto con una guida di safari. Pranzo ad Halali (non incluso). Rientro al lodge. Cena e pernottamento

14° giorno : ETOSHA SOUTH- WATERBERG REGION

Situata appena a sud del famoso Parco Nazionale di Etosha, la regione di Waterberg comprende il magnifico Parco Nazionale dell’Altopiano di Waterberg e i distretti agricoli da Outjo e Otjiwarongo a ovest, a Grootfontein e a Tsumeb a est. Tranquilla, vasta e incredibilmente bella, la regione di Waterberg è conosciuta per le sue attrazioni naturali, tra cui colline ondulate, gole profonde, ruscelli limpidi e magnifici monti. La zona dispone di molte riserve di selvaggina che ospitano una serie di fauna selvatica, tra cui le antilopi roan e zibellino in via di estinzione, rinoceronte, gnu blu, avvoltoio e molto altro ancora. I visitatori possono godere di escursioni attraverso paesaggi spettacolari, saltare in un safari sull’altopiano di Waterberg e immergersi nella cultura locale di Herero.. Visita Cheetah Conservation Fund, un bellissimo progetto di conservazione dei ghepardi.  Sistemazione e visita del centro. Cena e pernottamento al  Cheetah Lodge

15° giorno WATERBERG REGION-ROMAFCO

Prima colazione e tempo libero a disposizione. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco. Sulla strada saranno effettuati i tamponi obbligatori e richiesti prima della partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per Roma FCO via Francoforte con il seguente operativo voli :

                                                                     WDH    FRA  18.45  05.20 +1                           

                                                                          FRA     FCO   07.30  09.20  
 

16° giorno ROMAFCO

Arrivo a Roma Fco, ritiro dei bagagli e fine dei servizi.

 

Quota di partecipazione da:

 

la quota comprende :

  • Volo di linea in classe economica 
  • Toyota Landcruiser stretcher  o similare
  • sistemazione nei lodge indicati dal programma in camera base doppia
  • trattamento di mezza pensione ( colazione/cena)
  • guida inglese ( ci sarò io a tradurre per voi )
  • visite guidate come da programma
  • tutti gli ingressi
  • Assicurazione medico sanitaria
  • Accompagnatore Dogmatours da Roma Fco

la quota non comprende:

  • tasse aeroportuali ( da inserire all’atto dell’emissione dei tkt aerei )
  • bevande
  • pasti non menzionati 
  • supplemento singola
  • Giro in mongolfiera ( facoltativo ) 450 euro 
  • attività extra proposte in loco e facoltative
  • Assicurazione annullamento viaggi ( facoltativa )
  • extra di carattere personale
  • tutto quanto non espressamente indicato nella voce “ la quota comprende “
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Autore Articolo

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Mimmo Ventola